Complice il gran
caldo estivo, anche quest’anno si ripropone il problema della scarsità d’acqua e della siccità.
Problema
avvertito, in particolar modo, dalla Toscana.
Abbiamo già
visto come Matteo Renzi, sindaco di Firenze, si sia trovato costretto a vietare ai suoi concittadini
l’utilizzo dell’acqua potabile per
usi diversi dall’alimentare e dall’igiene.
E’ intervenuto
anche Ermete Realacci, Presidente
Onorario di Legambiente.
Realacci ha presentato un’interrogazione scritta a Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente,
sull’allarme siccità nella Regione Toscana:
- di fronte al serio rischio della continuità
del servizio idrico in un'ampia area della regione Toscana quali iniziative
intenda assumere il Ministro interrogato per impegnare le competenti unità tecniche
del Ministero per monitorare le condizioni di approvvigionamento nella regione
Toscana;
…
- se non ritenga opportuno rafforzare le politiche di contenimento dei
cambiamenti climatici, per l’efficienza energetica e per l’adattamento ai
fenomeni in atto.
Nell’ambito della tutela delle risorse naturali, un modello di agricoltura sostenibile che integri l’agro sistema con l’ecosistema acquatico,gestito nella sua dimensione biologica,può essere una risposta concreta alle sfide imposte dai cambiamenti climatici e da un’antropizzazione sempre più invasiva. Eutrofizzazione,desertificazione,siccità, il riscaldamento del pianeta accelera i processi in corso e colpisce aree particolarmente fragili come l’Africa e l’Europa del Sud. I cambiamenti climatici imporranno nuovi sistemi di produzione agricola, in grado di proteggere l’ambiente e le potenzialità produttive delle risorse naturali utilizzate.
RispondiEliminahttp://www.agricolturadelleacque.it/
Dr. Cattabriga, La ringraziamo per il Suo intervento.
RispondiEliminaA presto.